Dispersione scolastica: le risorse del PNRR Scuola.
Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono state previste importanti risorse economiche destinate alla lotta contro la dispersione scolastica e alla riduzione dei divari territoriali.
Finalità e risorse economiche destinate alla lotta contro la dispersione scolastica
Il fine è quello di favorire l’inclusione sociale, contrastare le disuguaglianze territoriali, sostenere l’attuazione di iniziative innovative che mirano a migliorare i processi educativi e abbattere le barriere culturali ed economiche.
Il PNRR, da un lato, ha stanziato ingenti finanziamenti per la riqualificazione e l’ammodernamento delle strutture scolastiche così come per contribuire al piano di formazione dei docenti e degli studenti (con il Piano Scuola 4.0 che puoi approfondire qui); dall’altro ha previsti fondi dedicati all’assunzione di personale specializzato nel supporto degli studenti più fragili o ad alto rischio di dispersione scolastica e a programmi dedicati al contrasto della povertà educativa.
Le misure introdotte dal PNRR possono contribuire a ridurre drasticamente la dispersione scolastica in Italia ed assicurare un futuro migliore per tutti i giovani.
Gli strumenti previsti dal PNRR
Il PNRR Scuola individua diversi strumenti che assicurano un sostegno diretto a studenti, famiglie e istituzioni scolastiche in modo da limitare le conseguenze socialmente ed economicamente negative della dispersione scolastica.
Ad esempio, sono previsti finanziamenti destinati all’acquisto di strumentazioni tecnologiche per la didattica a distanza. In aggiunta, progetti di recupero didattico personalizzato rivolti agli studenti più fragili, programmi finalizzati ad incentivare l’apprendimento delle lingue straniere sin dalla primaria, azioni mirate al potenziamento dell’orientamento scolastico e professionale degli studenti.
Il PNRR ha anche previsto fondamentalmente lo sviluppo di rette agevolate per le famiglie meno abbienti e rimborsi alle istituzioni di formazione superiore qualora non possa erogarla in presenza.
In ultima analisi, il PNRR prevede anche l’adozione di regole chiare sull’utilizzo di dispositivi mobili negli spazi educativi e sull’organizzazione del tempo scuola al fine di garantire un ambiente accogliente e sereno per tutti gli studenti e di favorire aperture culturali richieste dagli scenari socioeconomici al giorno nostro.
Le attività previste per la dispersione scolastica
I progetti possono essere candidati tramite la piattaforma ufficiale messa a disposizione (collegandosi a pnrr.istruzione.it) e devono rientrare nelle 4 tipologie di riferimento.
- Percorsi di mentoring e orientamento.
- Percorsi di potenziamento delle competenze di base, di motivazione e accompagnamento.
- Percorsi di orientamento con il coinvolgimento delle famiglie.
- Percorsi formativi e laboratoriali cocurriculari.
- Attività tecnica del Team per la prevenzione della dispersione scolastica.

1. Percorsi di mentoring e orientamento.
Attività formativa in favore degli studenti che mostrano particolari fragilità, motivazionali e/o nelle discipline di studio, a rischio di abbandono o che abbiano interrotto la frequenza scolastica, che prevede l’erogazione di percorsi individuali di rafforzamento attraverso mentoring e orientamento, sostegno alle competenze disciplinari, coaching motivazionale. Ciascun percorso viene erogato, in presenza, da un esperto in possesso di specifiche competenze, in orari diversi da quelli di frequenza scolastica.
Per facilitare al massimo la partecipazione, i percorsi potranno essere erogati anche in prosecuzione pomeridiana dell’orario scolastico e, comunque, in orari non sovrapposti a quelli delle lezioni curricolari. La durata dei percorsi è decisa dall’istituzione scolastica in sede di progettazione per un massimo di 20 ore per percorso.
dalle Istruzioni operative del Ministero
2. Percorsi di potenziamento delle competenze di base, di motivazione e accompagnamento.
Attività formativa in favore degli studenti che mostrano particolari fragilità nelle discipline di studio, a rischio di abbandono o che abbiano interrotto la frequenza scolastica, che prevede l’erogazione di percorsi di potenziamento delle competenze di base, di motivazione e ri-motivazione e di accompagnamento ad una maggiore capacità di attenzione e impegno, erogati a piccoli gruppi di almeno 3 destinatari.
Ciascun percorso viene erogato in presenza da almeno un docente o esperto in possesso di specifiche competenze, in orari diversi da quello di frequenza scolastica. La durata dei percorsi è decisa dall’istituzione scolastica in sede di progettazione fino ad un massimo di 30 ore per percorso.dalle Istruzioni Operative del Ministero
3. Percorsi di orientamento con il coinvolgimento delle famiglie.
Attività finalizzata a supportare le famiglie nel concorrere alla prevenzione e al contrasto dell’abbandono scolastico, che prevede percorsi di orientamento erogati a piccoli gruppi con il coinvolgimento di genitori di almeno 3 destinatari. Ciascun percorso viene erogato, in presenza, da almeno un esperto in possesso di specifiche competenze. La durata dei percorsi è decisa dall’istituzione scolastica in sede di progettazione fino a un massimo di 10 ore per percorso.
dalle Istruzioni Operative del Ministero
4. Percorsi formativi e laboratoriali cocurriculari.
Attività riferita a percorsi formativi e laboratoriali al di fuori dell’orario curricolare, rivolti a gruppi di almeno 9 destinatari, afferenti a diverse discipline e tematiche in coerenza con gli obiettivi specifici dell’intervento e a rafforzamento del curricolo scolastico. I percorsi co-curricolari sono rivolti a studenti con fragilità didattiche, a rischio di abbandono o che abbiano interrotto la frequenza scolastica. Ciascun percorso viene erogato congiuntamente da almeno un docente esperto con specifiche competenze e da un tutor. La durata dei percorsi è decisa dall’istituzione scolastica in sede di progettazione fino ad un massimo di 40 ore per percorso.
dalle Istruzioni Operative del Ministero
5. Attività tecnica del Team per la prevenzione della dispersione scolastica.
Attività tecnica per la prevenzione della dispersione scolastica, svolta dal gruppo di lavoro, denominato “team per la prevenzione della dispersione scolastica”, composto da docenti tutor esperti interni e/o esterni. Il team effettua la rilevazione degli studenti a rischio di abbandono o che abbiano già abbandonato la scuola nel triennio precedente e la mappatura dei loro fabbisogni, progetta e gestisce gli interventi di riduzione dell’abbandono all’interno della scuola e i progetti educativi individuali, si raccorda, anche tramite tavoli di lavoro congiunti, con le altre scuole del territorio, con i servizi sociali, con i servizi sanitari, con le organizzazioni del volontariato e del terzo settore, attive nella comunità locale, favorendo altresì il pieno coinvolgimento delle famiglie.
dalle Istruzioni Operative del Ministero
Scadenze presentazione progetti per il contrasto alla dispersione scolastica
La scadenza per la presentazione dei progetti (e relativo CUP) è stata posticipata al 28 febbraio 2023 fino alle ore 15:00.